Gazometro di Ostiense: Dal Passato Industriale al Cuore Culturale di Roma

Roma è una città intrisa di storia millenaria, una mix unico al mondo di arte, storia, cultura e architettura, in grado ogni anno di attirare visitatori da tutto il mondo. Tuttavia, c’è un quartiere nel quadrante sud di Roma, che spesso sfugge agli itinerari turistici tradizionali e che nasconde gioielli architettonici e culturali pronti ad essere scoperti: stiamo parlando del quartiere Ostiense, che sorge accanto al frequentatissimo rione Testaccio.
Conosciuto per la sua anima industriale, il quartiere Ostiense ha subìto una trasformazione sorprendente negli ultimi decenni: la sua identità contemporanea infatti, fatta di locali alla moda e edifici moderni, è intrecciata con le antiche fabbriche che sorgono sulle sponde del Tevere e con le strutture industriali presenti vicino a ciò che ancora oggi è denominato Porto Fluviale, conferendo al quartiere un’atmosfera unica.

Il Gazometro: Icona di Storia e Rinascita

A furor di popolo, il simbolo per antonomasia del quartiere Ostiense è senza dubbio una struttura imponente che si erge accanto alla Centrale Montemartini, ai Magazzini Generali e al già citato Fiume Tevere. Stiamo parlando del Gazometro, iconica struttura costruita all’inizio del XX Secolo per fungere da serbatoio di gas per il polo industriale che si era costituito sulla riva del fiume in quegli anni.

Dal Passato Industriale alla Rinascita Culturale

Fu l’Ansaldo di Genova dal 1935 al 1937 a portare avanti i lavori per la sua realizzazione, al termine della quale il Gazometro divenne la struttura dei record con una portata massima di gas al suo interno di ben 200mila metri cubi.
Il Gazometro, alto 90 metri e largo 60, rimase in funzione fino agli anni ’60, fino a quando cioè non venne introdotto il gas metano, certamente più sicuro.
Si dovettero attendere però molti anni prima che a questa struttura d’acciaio che si staglia da quasi 100 anni imperturbabile sullo skyline del quartiere Ostiense venisse donata una nuova vita. Dobbiamo attendere infatti il nuovo Millennio per assistere a un nuovo movimento di registi e artisti che cominciarono a dare nuova linfa al quartiere attraverso film, opere artistiche e romanzi.

Gazometro: Punto di Riferimento nel Quartiere Ostiense

Anche il Gazometro venne investito da tale rinnovamento, dal momento che sempre a partire dagli anni 2000 venne riconvertito in polo culturale quale simbolo della rinascita culturale e artistica del quartiere Ostiense. E’ in questo luogo suggestivo, sulle rive del biondo Tevere, che vengono organizzati eventi, mostre, concerti e spettacoli.

Come raggiungerlo

Il quartiere Ostiense e il Gazometro sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, trovandosi a poche centinaia di metri dalla stazione della metropolitana Piramide (Linea B).

Dall’Hotel Santa Prisca il Gazometro è raggiungibile con una piacevole passeggiata di 20 minuti.