La Chiesa di Santa Maria in Cosmedin e la Bocca della Verità: storia, mito e fascino di Roma

Scopri Roma

Situata nel cuore di Roma, a due passi dal Circo Massimo e dal fiume Tevere, si trova la suggestiva Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, una delle perle nascoste della città eterna. Famosa non solo per la sua architettura medievale, ma soprattutto per custodire un oggetto leggendario: la celebre Bocca della Verità. Questo antico mascherone in marmo, che incanta turisti da ogni parte del mondo, è legato a miti e storie di epoca romana, rendendo la visita a questa chiesa un’esperienza imperdibile per chiunque visiti Roma.

La Storia della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin

La Chiesa di Santa Maria in Cosmedin risale al VI secolo d.C., costruita su antiche rovine romane che appartenevano all’area del Foro Boario, un antico mercato di bestiame. Il nome “Cosmedin” deriva dal greco kosmidion, che significa “ornato” o “abbellito”, probabilmente un riferimento alla sua decorazione iniziale e all’eleganza dell’edificio.

Originariamente, la chiesa era una diaconia, un luogo dove si distribuivano beni di prima necessità ai poveri della città. Nel corso dei secoli, ha subito diversi interventi di restauro, specialmente durante il XII secolo, periodo in cui furono aggiunte la splendida torre campanaria in stile romanico e alcuni affreschi che decorano ancora oggi l’interno.

La chiesa è un esempio perfetto di architettura medievale a Roma, con il suo interno a tre navate, colonne antiche riutilizzate e mosaici bizantini che ne decorano l’altare. Il pavimento cosmatesco, con le sue intricate geometrie in marmo colorato, è un capolavoro dell’arte medievale romana.

La Leggenda della Bocca della Verità

Adiacente all’ingresso della chiesa, sotto un portico, si trova la famosa Bocca della Verità, una delle attrazioni più misteriose e affascinanti di Roma. Questo grande disco in marmo, del diametro di circa 1,75 metri, raffigura un volto maschile barbuto con occhi, naso e bocca perforati.

Le origini della Bocca della Verità risalgono all’epoca romana, ma la sua funzione originaria è ancora avvolta nel mistero. Alcuni studiosi sostengono che fosse un chiusino, ovvero un coperchio di tombino per una cloaca (sistema fognario), mentre altri pensano che potesse essere un’antica fontana o addirittura un elemento decorativo di un tempio dedicato a un dio fluviale, come il dio Tevere.

La sua fama è però legata alla leggenda che la circonda. Si dice, infatti, che chiunque mentisse mentre metteva la mano nella Bocca della Verità sarebbe stato punito: la bocca si sarebbe chiusa, mozzando la mano del bugiardo. Questa credenza popolare ha reso la Bocca della Verità un simbolo di giustizia e sincerità nel corso dei secoli.

Curiosità sulla Bocca della Verità

  1. Il mito di Gregory Peck e Audrey Hepburn: La Bocca della Verità è diventata famosa a livello internazionale grazie al film del 1953 “Vacanze Romane”, con Gregory Peck e Audrey Hepburn. Nella celebre scena, Gregory Peck finge di perdere la mano, facendo spaventare Audrey Hepburn. Questo momento è diventato iconico e ha contribuito a rendere la Bocca della Verità una tappa obbligata per i turisti di tutto il mondo.
  2. Un antico test di sincerità: Durante il Medioevo, si racconta che la Bocca della Verità fosse usata come test per l’infedeltà coniugale. Le mogli sospettate di tradimento dovevano infilare la mano nella Bocca, e se mentivano, la leggenda voleva che la bocca si chiudesse.
  3. Un simbolo popolare: La fama della Bocca della Verità non si limita solo alla cultura pop. Anche i romani stessi, nel corso dei secoli, hanno tramandato storie e leggende legate al potere misterioso di questa scultura. Molti la consideravano una sorta di oracolo che giudicava l’onestà delle persone.

Cosa Vedere Dentro la Chiesa

Mentre la maggior parte dei visitatori si sofferma all’esterno per scattare foto con la Bocca della Verità, l’interno della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin merita altrettanta attenzione. Una volta entrati, si può ammirare il pavimento cosmatesco, tipico delle chiese romane medievali, caratterizzato da intricate decorazioni geometriche realizzate con marmi colorati.

Dietro l’altare, si trova una delle reliquie più venerate della cristianità: il cranio di San Valentino, protettore degli innamorati. Conservato in una teca di vetro decorata, il teschio del santo è spesso visitato da coppie che cercano una benedizione per il loro amore.

L’architettura semplice e austera della chiesa, unita alla sua storia millenaria, crea un’atmosfera di pace e raccoglimento, lontano dalla frenesia della città esterna.

Conclusione: Un Luogo di Fascino e Mistero

La Chiesa di Santa Maria in Cosmedin e la Bocca della Verità sono due gemme imperdibili di Roma, che combinano storia, leggenda e bellezza. La chiesa, con la sua architettura medievale e le reliquie preziose, rappresenta uno dei tesori nascosti della città. La Bocca della Verità, con il suo mito intramontabile, continua a incantare turisti e romani, regalando a tutti un pizzico di mistero e magia.

Visitare questo angolo di Roma significa immergersi in un’atmosfera senza tempo, dove il passato e la leggenda si fondono, regalando ai visitatori un’esperienza unica nella città eterna.

Photo credits: Tripadvisor

Vuoi soggiornare vicino alla Bocca della Verità?

×