Scopri la Basilica di San Saba: Un Tesoro Nascosto di Roma
Se esiste al mondo una città che non smette mai di stupire quella è proprio la città eterna. Il suo infinito patrimonio storico, artistico e culturale si respira e si ammira in ogni angolo del centro storico e non solo. Infatti tra i tanti tesori nascosti della città, la Basilica di San Saba rappresenta un gioiello poco conosciuto ma di indubbio fascino. Situata a pochi chilometri dai più noti punti d’attrazione quali il Pantheon, Fontana di Trevi, Piazza Navona e il Colosseo, sorge sul “piccolo Aventino” una zona tra i colli Celio e Aventino e custodisce al suo interno una serie di dettagli storici e di curiosità che meritano di essere scoperti. In questo articolo esploreremo dunque la storia, l’architettura e le curiosità legate all’antica Basilica di San Saba.
Un po’ di storia
La Basilica di San Saba fu fondata nel VIII secolo su un oratorio eretto in epoca romana e dedicato a Santa Silvia, madre del papa Gregorio Magno. Originariamente questo sito ospitava un monastero greco fondato da monaci provenienti dalla Palestina, seguaci di San Saba Archimandrita, da cui la chiesa prende il nome. Nel corso dei secoli, la basilica ha subito numerose trasformazioni e ampliamenti, riflettendo le varie fasi della storia di Roma. La chiesa rimase di proprietà dei monaci greci fino all’XI secolo quando, dopo lo Scisma d’Oriente, passò ai frati benedettini, mentre nel 1573 divenne sede del Collegio Germanico Ungarico della Compagnia di Gesù. A seguito della soppressione dell’ordine nel XVIII secolo, i Francescani e poi i Salesiani si insediarono nell’area. Dai primi del ‘900 fino ad oggi i gesuiti tornarono alla guida della comunità diventata nel frattempo parrocchia.
Architettura e Arte
La basilica presenta una struttura architettonica semplice ma suggestiva. L’interno è caratterizzato da una navata centrale e da due navate laterali, separate da 14 colonne di spoglio provenienti da edifici romani preesistenti. Uno degli elementi più affascinanti della chiesa è il pavimento cosmatesco, realizzato con marmi policromi in intricati disegni geometrici, tipici dell’arte medievale romana. La facciata dell’edificio invece risale al periodo romanico così come il portico antistante, sotto il quale sono conservati un sarcofago e diversi oggetti di scavo.
Qualche curiosità sulla Basilica di San Saba
Le Reliquie di San Saba: la basilica custodisce alcune delle reliquie di San Saba Archimandrita, trasportate nella Basilica dai monaci greci nei primissimi anni. Queste reliquie sono conservate sotto l’altare maggiore.
Il Giardino degli Aranci: adiacente alla basilica si trova il Giardino degli Aranci, uno dei parchi più suggestivi di Roma, da cui si gode una vista panoramica spettacolare sulla città. Questo parco, che consigliamo vivamente di visitare al tramonto dopo aver visitato la Chiesa, è ufficialmente chiamato Parco Savello.
Gli Affreschi Medievali: all’interno della basilica si trovano alcuni affreschi medievali di grande valore artistico e storico. Sebbene molti siano stati danneggiati o andati perduti nel corso del tempo, alcuni frammenti sono ancora visibili e offrono uno sguardo sull’arte religiosa del Medioevo.
La Cripta: sotto la chiesa si trova una cripta che conserva elementi architettonici dell’antica villa romana su cui fu costruita la basilica. Questa cripta è stata oggetto di scavi archeologici che hanno portato alla luce interessanti reperti romani.
Il collegamento con la Famiglia Savelli: la basilica ha un legame storico con la potente famiglia Savelli, che aveva il proprio feudo nell’area dell’Aventino. Il Parco Savello, che noi chiamiamo abitualmente giardino degli Aranci, prende il nome proprio da questa famiglia.
Il culto dei Martiri Cristiani: la basilica fu un importante centro di culto per i martiri cristiani durante il Medioevo. Molte reliquie di santi e martiri erano conservate qui, attirando pellegrini da tutta Europa.
Come Visitare la Basilica di San Saba
La Basilica di San Saba si trova in Via di San Saba, vicino alla stazione della metropolitana Circo Massimo (Linea B). La chiesa è aperta al pubblico e l’ingresso è gratuito. Si consiglia di visitarla nelle ore meno affollate per godere appieno della sua atmosfera tranquilla e contemplativa.
Conclusioni
La Basilica di San Saba è un luogo ricco di storia e spiritualità, che merita una visita approfondita. Le sue antiche mura raccontano storie di monaci, santi e martiri, offrendo un viaggio nel tempo attraverso secoli di fede e devozione. Il contesto in cui la Chiesa sorge, il colle Aventino, vi farà immergere in un luogo ameno di enorme pregio dal punto di vista naturalistico, che vi terrà lontani per qualche ora dal frastuono della città eterna.
Photo credits: @Carpense on Tripadvisor